FINAL FOUR a Lodz (Polonia)
Semifinali
Sisley Treviso - Copra Nordmeccanica Piacenza 1-3 (25-22 26-28 23-25 20-25)
Dinamo Kazan - Skra Beltchatow
3-2 (25-21 25-16 18-25 20-25 15-12)
Dinamo Kazan in finale
La formazione russa è la prima squadra qualificata alla finale di Indesit Champions League in programma domani, domenica. Successo maturato al 5° set dopo un iniziale 2-0 per la Dinamo. Sono 8000 gli spettatori polacchi al palasport per sostenere il Belchatow, ma non basta. Troppi gli errori di Wlazly e c.
Dinamo Kazan - Skra Beltchatow 3-2
Dinamo Kazan: Stanley 16, Tetyiukhin 17, Bogomolov 10, Ball 3, Kosarev 11, Egorchev 8,
Babichev (l); Bovduy, Gerasimov 1, Zaytsev, Ermakov, Apalikov 2. All. Sidelnikov.
Skra Belchatow: Plinski 8, Wlazly 24, Heikkinen 11, Dobroewolski 2, Antiga 16, Lewis (l); Neroj, Bakiewicz 5, Wnuk, Stelmach. N.e.: Maciejewica. All. Castellani.
Arbitri: Rocha (Portogallo) e Ermihan (Turchia).
Note: Durata set 27' 24' 25' 24' 17'. 1h 58'. Belchatow battute vincenti 7, sbagliate 14, muri 7, errori 36. Kazan battute vincenti 10, sbagliate 20, muri 13 errori 31.
LODZ (Polonia) - La Dinamo Kazan vince la prima semifinale di Indesit Champions League.
1° set - In un impianto quasi tutto esaurito, siamo sull'ordine deille 8mila presenze, la Dinamo parte fortissomo con un imperioso 5-1 che annichilisce. Il Belchatow reagisce con un parziale importante in cui è protagonista Antigà (2-9) che riapre il parziale sul 7-10. Quando la Dinamo inizia a murate perìò il set ritorna a cambiare destinazione con i russi guidati da Ball che si fanno sentire sul muro punto e anche al servizio, con 3 ace.
2° set - Senza storia il 2° set con la Dinamo subito avanti di tre lunghezze al primo time out tecnico: 8-5. Vantaggio che si amplia con i servizi tirati della Dinamo: 8-13 ace di Tetyukhin. Sull'11-16 il set è già segnato dai muri della Dinamo (Stanley tocca molti palloni) e dagli errori in attacco di una brutta Skra Bekchatow. Non senza responsabilità anche il palleggiatore Dobrowolski. E' comunque il set del russo Tetyukhin che piazza 8 punti personali.
3° set - Skra Belchatow che di fronte al pubblico di casa non si vuole dare per vinto. Avvio di terzo set vibrante con un muro a uno di Heikkinen e due ace di Wlazly: 7-3 per i polacchi. Alla Dinamo Kazan non entrano più i servizi e anzi la squadra russa subisce a muro e la battuta dei padroni di casa: 18-10. Un gap che il Kazan non recupera più. Walzly mette la firma al match, nonostante che i russi cerchono di rietrare in gara: 25-18. I 5 ace della formazione polacca sono la chiave del set insieme ai 9 punti personali di Wlazly.
4° set - Sul 3-5 per lo Skra coach Sidelnikov manda in campo il vice in regia Pavel Zaytsev per Ball. La situazione però peggiora per un 3-7 che per i russi non promette nulla di bene. Lo Skra si fa sentire a muro. Bakiewicz chiude in attacco il 4-8. Sidelnikov schiera anche Apalikov per il centrale Bogomolov, ma la situazione non migliora. Sul 10-15 Ball rientra in campo.
Sul 18-22 altro cambio per la Dinamo che non riesce ad arginare il ritorno del Belchatow sostenuto dal pubblico di casa. Entra anche Ermakov per Tetyukhin... Ci si mette però anche qualche errore di Stanley, chiude Dobrowolkski con un attacco di seconda intenzione: 20-25.
5° set - Pronti via, 3-0 per la Dinamo con un ace di Tetyiukhin, un attacco di Stanley e un errore dello Skra. Kosarev mura Wlazly, Heikkinen attacca da 3: 5-3, Kosarev attacca con un mani out per il 6-3. Ancora Kosarev in attacco da 2 e muro di Egorchev su Wlazly. Si va al cambio campo sull'8-4 per la Dinamo Kazan. Un vantaggio rassicurante che il muro passivo e gli attacchi di Stanley, oltre ad un errore di Wlazly (attacco in rete) portano i russi sul 12-7. Seguono due muri della Dinamo. La squadra russa chiude il match sul 15-12 e conquista il primo pass per la finale di Indesit Champios League.
Piacenza, è già storia: Treviso s'arrende 3-1
Festa per Piacenza. Treviso sbaglia troppo e non incide. Meoni e c. nella finale con il Kazan
Sisley Treviso - Copra Nordmeccanica Piacenza 1-3
Sisley Treviso: Papi 14, Gustavo 9, Fei 16, Cisolla 13, Hubner 10, Pujol 5, Farina (l); Horstink 1, Saitta, Maruotti. N.e.: Kral. All. Renan Dal Zotto.
Copra Nordmeccanica Piacenza: Simeonov 1, Zlatanov 21, Bovolenta 10, Meoni 1, Granvorka 10, Bjelica 12, Sergio (l), Rodriguez 1, Bravo 12, Gromadowski, Cozzi, Boninfante. All. Lorenzetti
Arbitri: Hobor (Ungheria, Van Iersel (Olanda).
Note: Durata set 24' 31' 29' 26', tot. 1h49' . Sisley Treviso battute vincenti 8, sbagliate 21, muri 9, errori 34. Copra Piacenza: battute vincenti 7, sbagliate 17, muri 6, errori 26
LODZ (Polonia) - La Copra Nordmeccanica Piacenza è la prima finalista della Indesit Champions League maschile.
La formazione di coach Lorenzetti centra il passaggio alla finalissima superando la corazzata veneta oggi in difficultà come non mai in ricezione e poco incisiva al servizio. Meoni poi ha fatto la differenza, tanto da far dire a Renan Dal Zotto: "Oggi Meoni ci ha dato una lezione di pallavolo"
La partita
1° set - Una invasione di Papi e una battuta che si arrampica sul nastro della rete e cade nel metro danno il primo break di vantaggio alla Copra Piacenza: 8-6. Treviso trova la parità sul 9-9, poi squadre appaiate sino al 12-12 quando esce Simeonov (il problema al tallone ha la meglio) per Bravo. Avanza la Sisley con in parziale di 6-0. Sul 21-17 reazione Copra con Meoni che fa un preziosismo. Renan Dal Zotto ferma il gioco, poi Lorenzetti manda in campo Gromadowsky tra il boato del pubblico di casa, anche se solo per il servizio. Dopo che Cisolla chiude l'attacco da 4 (23-20) lui esce. Fei di forza trova il 24-21. Zlatanov chiude il set con un servizio sbagliato.
2° set - Con Granvorka opposto che riceve, Bravo e Zlatanov martelli, la Copra riparte e trova subito 3 punti al servizio di Bravo che contribuiscono all'8-4 di inizio parziale. La Sisley si smarrisce, arrivano una serie di errori di squadra, Renan Dal Zotto fa doppio cambio, dentro Saitta e Horstink, fuori Pujol e Fei sul 6-12. Sul 17-13 per la Copra un attacco trevigiano sul nastro della rete colpisce Bovolenta a muro sulla fronte. Il posto 3 lascia il campo per Cozzi. Sul 18-16 Lorenzetti inserisce Rodriguez per Granvorka, il francese pare non gradire il cambio. Fei mura Rodriguez, poco prima Bieljka e Cozzi avevano lasciato cadere un pallone guardandosi, indecisi. Treviso c'è. Hubner rimura, lo fa anche Fei, poi ancora Hubner... 22-23, con Piacenza che insegue con Zlatanov e Granvorka a picchiare: 23-23. Fei non sbaglia l'appuntamento con il cambio palla, Zlatanov ribadisce: 24-24. Piacenza vanifica la palla del vantaggio, Fei opunisce: 25-24. Bravo annuilla in diagonale filo riga. La super difesa di Piacenza argina (che bravo Sergio), Bjelica chiude da 3: 25-26. Annulla Gustavo. Attacco e ace di Bjelica su Cisolla a filo riga danno il parziale ai piacentini: 28-26.
3° set - Equilibrio estremo con le squadre sempre a contatti di un punto. Cambiopalla impeccabile fino al 12-10 per Treviso maturato da un attacco di Fei e poi successivo attacco out di Granvorka. Pujol serve una palla bassissima alla pipe di Cisolla (possibile 12-15). +3 che arriva dopo il secondo time out tecnico: 17-14 muro di Hubner su primo tempo di Bjelica. Un lampo: 17-17 con errore Fei e ace di Bjelica, dopo primo punto piacentino nel normale cambio palla... Altro flash, immediato. Fei e un muro di Pujol ripristano il distacco: 20-18, Papi spara out: 20-20, Cisolla soffre in ricezione: 20-21 per la Copra con Zlatanov che rigioca. Altra sofferenza del "Ciso" su battuta di Granvoirka: ace, 20-22, entra Maruotti. La Copra non fa complimenti e chiude al secondo set ball: 25-23 con Zlatanov.
4° set - Squadre appaiate, complice anche qualche ingenuità: 14-14, con la Sisley che aveva strappato (13-11) per darsi però recuperare immediatamente. Un giallo a Pujol (reo di un intervento non corretto sottorete?) manda Piacenza avanti 15-16 al secondo time out tecnico. Poi dopo la botta di Bjelica al servizio, anche Horstink va in tilt in ricezione (rientra Cisolla) arriva il muro a due di Bovolenta e Bravo: 15-17. Pujol alza una palla dietro alla schieda di Fei che inarcandosi spara out: 16-19 per Piacenza con Dal Zotto che congela il momento. Un vantaggio consistente che proietta la Copra alla finale con la Dinamo Kazan. Finisce con un errore. Lo specchio dell'anima di questa gara dei veneti. Piacenza c'è.
Fei e Gustavo a muro sul piacentino Bravo.