Il presidente ucraino Viktor Yushenko ha portato sotto il suo controllo le forze di polizia, revocando questo potere al ministro degli interni Vassili Tzushko. Yushenko ha firmato un decreto nel quale attribuisce al presidente il potere di controllo sulle truppe interne. Ieri Tzushko si era schierato contro il siluramento, deciso sempre da Yushenko, del procuratore generale Sviatoslav Piskun, portando un reparto speciale nell'edificio della procura per difendere il magistrato da estromissioni di forza. Si era anche innescato un pericoloso braccio di ferro con la guardia presidenziale, arrivata sul posto per cacciare il procuratore.
Fonte: Peace Reporter
Ucraina, Yushenko Controlla Le Forze Di Polizia
Titolo: Re: Ucraina, Yushenko Controlla Le Forze Di Polizia
Il presidente ucraino Viktor Yushchenko ha preso il controllo diretto delle forze di polizia, sottraendolo al Ministero degli Interni, secondo un decreto emesso stamattina. Tale provvedimento è legato alla 'ribellione' del ministro Vasyl Tsushko, che ieri si è opposto al sollevamento dall'incarico del procuratore generale Svyatoskav Piskun, ordinato dal capo di stato. Piskun si è barricato nel suo ufficio, protetto da un cordone di poliziotti inviati dal ministro degli Interni.
Il presidente ha ordinato al comandante delle forze di polizia, Oleksandr Kikhtenko, di presidiare il palazzo del Procuratore generale e delle Corte costituzionale, in nome della 'garanzia di sicurezza'.
Il Capo facente funzione del servizio di sicurezza Valentyn Nalyvaichenko ha dichiarato di essere pronto ad eseguire gli ordini del presidente. "Siamo a conoscenza delle provocazioni che potremmo dover fronteggiare. Cercheremo di prevenirle e se necessario risponderemo con durezza", ha detto Nalyvaichenko di ritorno da un incontro con il presidente Yushchenko.
Intorno al palazzo della Corte costituzionale si sono raccolti circa 500 sostenitori del governo e dei filo-russi del Partito delle Regioni. Ieri, il premier Viktor Yanukovich ha denunciato scontri e incidenti fra gli addetti alla protezione dell'ormai ex procuratore generale Svyatoskav Piskun e alcuni membri del corpo speciale 'Alfa', gruppo scelto agli ordini della presidenza, che avrebbero fatto irruzione nel palazzo del Procuratore e della Corte costituzionale.
Fonte: Rainews24
Il presidente ha ordinato al comandante delle forze di polizia, Oleksandr Kikhtenko, di presidiare il palazzo del Procuratore generale e delle Corte costituzionale, in nome della 'garanzia di sicurezza'.
Il Capo facente funzione del servizio di sicurezza Valentyn Nalyvaichenko ha dichiarato di essere pronto ad eseguire gli ordini del presidente. "Siamo a conoscenza delle provocazioni che potremmo dover fronteggiare. Cercheremo di prevenirle e se necessario risponderemo con durezza", ha detto Nalyvaichenko di ritorno da un incontro con il presidente Yushchenko.
Intorno al palazzo della Corte costituzionale si sono raccolti circa 500 sostenitori del governo e dei filo-russi del Partito delle Regioni. Ieri, il premier Viktor Yanukovich ha denunciato scontri e incidenti fra gli addetti alla protezione dell'ormai ex procuratore generale Svyatoskav Piskun e alcuni membri del corpo speciale 'Alfa', gruppo scelto agli ordini della presidenza, che avrebbero fatto irruzione nel palazzo del Procuratore e della Corte costituzionale.
Fonte: Rainews24
Titolo: Re: Ucraina, Yushenko Controlla Le Forze Di Polizia
Il presidente ucraino Iushenko ha preso per decreto il controllo delle forze armate del ministero dell'Interno. La vicenda getta benzina sul fuoco sulla crisi in Ukraina, travolta dai disordini legati alla destituzione del Procuratore generale Piskun.
Il tribunale di Kiev ormai da giorni è teatro degli scontri che vedono opporsi le forze speciali e i parlamentari leali al primo ministro Ianukovich alle guardie presidenziali fedeli al presidente Iushenko. Era stato proprio quest'ultimo a destituire il magistrato che ha poi ripreso possesso dei suoi uffici al tribunale.
Fuori dall'edificio, si sono riuniti i simpatizzanti di Ianukovich che hanno promesso altre dimostrazioni nelle prossime ore.
Si tratta solo dell'ultimo capitolo della drammatica impasse che ormai da mesi attanaglia il Paese. A scatenarla, la decisione, presa il 2 aprile scorso dal presidente Iushenko di sciogliere il Parlamento.
Il riacutizzarsi della tensione segue un momento di tregua che era stata raggiunta tra le due massime cariche dello stato per la tenuta di elezioni legislative anticipate. La lite era riesplosa sulla data e le modalità della consultazione.
Fonte: Euronews
Il tribunale di Kiev ormai da giorni è teatro degli scontri che vedono opporsi le forze speciali e i parlamentari leali al primo ministro Ianukovich alle guardie presidenziali fedeli al presidente Iushenko. Era stato proprio quest'ultimo a destituire il magistrato che ha poi ripreso possesso dei suoi uffici al tribunale.
Fuori dall'edificio, si sono riuniti i simpatizzanti di Ianukovich che hanno promesso altre dimostrazioni nelle prossime ore.
Si tratta solo dell'ultimo capitolo della drammatica impasse che ormai da mesi attanaglia il Paese. A scatenarla, la decisione, presa il 2 aprile scorso dal presidente Iushenko di sciogliere il Parlamento.
Il riacutizzarsi della tensione segue un momento di tregua che era stata raggiunta tra le due massime cariche dello stato per la tenuta di elezioni legislative anticipate. La lite era riesplosa sulla data e le modalità della consultazione.
Fonte: Euronews
Titolo: Re: Ucraina, Yushenko Controlla Le Forze Di Polizia
Si fa più teso il clima politico in Ucraina, dopo la decisione del presidente Viktor Iushenko di avocare a sè per decreto il comando delle forze di polizia dipendenti dal ministero dell'interno.
Uno schiaffo al primo ministro, con cui il capo dello stato si è incontrato ieri per circa tre ore. I negoziati riprendono oggi, ma benché Iushenko assicuri di voler cercare la strada del dialogo, l'uscita dalla crisi non sembra dietro l'angolo.
Le truppe del ministero dell'interno continuano per ora a rispondere al ministro Vassili Tsushko, alleato del premier Viktor Ianukovic. L'esercito, invece, che fa capo al dicastero della difesa controllato da un fedele di Iushenko, sarebbe con il presidente.
Ianukovic accusa il capo dello stato di violare la costituzione, cercando una soluzione di forza. Uno scenario che a molti ricorda quello dell'autunno del '93 in Russia, quando un braccio di ferro tra presidenza e parlamento venne risolto dall'allora capo dello stato Boris Eltsin con l'intervento dei carri armati.
Fonte: Euronews
Uno schiaffo al primo ministro, con cui il capo dello stato si è incontrato ieri per circa tre ore. I negoziati riprendono oggi, ma benché Iushenko assicuri di voler cercare la strada del dialogo, l'uscita dalla crisi non sembra dietro l'angolo.
Le truppe del ministero dell'interno continuano per ora a rispondere al ministro Vassili Tsushko, alleato del premier Viktor Ianukovic. L'esercito, invece, che fa capo al dicastero della difesa controllato da un fedele di Iushenko, sarebbe con il presidente.
Ianukovic accusa il capo dello stato di violare la costituzione, cercando una soluzione di forza. Uno scenario che a molti ricorda quello dell'autunno del '93 in Russia, quando un braccio di ferro tra presidenza e parlamento venne risolto dall'allora capo dello stato Boris Eltsin con l'intervento dei carri armati.
Fonte: Euronews
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