Maxdivi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

sovietboy ha scritto: [Visualizza Messaggio]

non è escluso che l'america pur di mettere in ginocchio la russia possa su piu' fronti sollevare movimenti tipo maidan:

Se per questo anche l'Ecuador.

Vedo però anche l'altra faccia della medaglia.

L'impero americano è grosso e ci vogliono soldi per mantenerlo, soldi che vanno pian piano a mancare perché compaiono sulla scena nuovi attori come la Cina.

Ecco che allora si investono soldi e si fa tanto casino per finanziare rivoluzioni democratiche qua e là e poi si rischia di cedere la Grecia (che a livello geopolitico è di non poca importanza visto che darebbe uno spazio sul Mediterraneo).

Guardiamo poi anche a Porto Rico destinato al fallimento e praticamente appendice degli USA.

Non so poi se Max ne sa di più su Porto Rico e su un eventuale intrusione di Cinesi, Russi o chichessia, ma con la crisi incombente direi che c'è spazio di manovra.

Maxdivi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma soprattutto, pare che gli Stati Uniti inseguano una politica di destabilizzazione globale creando guerre locali (vedi Primavera Araba, IS e ora anche l'Ucraina).

/

Nelle condizioni attuali possono fare poco altro ed hanno poca scelta.
Interventi diretti sono impossibili per motivi economici e politici dopo le guerre di Bush Junior.

Ad oggi persino i razzi spaziali esplodono con regolarita' a Cape Canaveral per mancanza di fondi in un settore che era fiore all'occhiello americano.

Perché gli interventi diretti sono impossibili? mi sembra che non vogliano scoprire troppe carte ma sotto sotto possibili eccome.. la morale è sempre quella, fare la guerra fa bene all'America

luq ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Maxdivi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

sovietboy ha scritto: [Visualizza Messaggio]

non è escluso che l'america pur di mettere in ginocchio la russia possa su piu' fronti sollevare movimenti tipo maidan:

Se per questo anche l'Ecuador.

Vedo però anche l'altra faccia della medaglia.

L'impero americano è grosso e ci vogliono soldi per mantenerlo, soldi che vanno pian piano a mancare perché compaiono sulla scena nuovi attori come la Cina.

Ecco che allora si investono soldi e si fa tanto casino per finanziare rivoluzioni democratiche qua e là e poi si rischia di cedere la Grecia (che a livello geopolitico è di non poca importanza visto che darebbe uno spazio sul Mediterraneo).

Guardiamo poi anche a Porto Rico destinato al fallimento e praticamente appendice degli USA.

Non so poi se Max ne sa di più su Porto Rico e su un eventuale intrusione di Cinesi, Russi o chichessia, ma con la crisi incombente direi che c'è spazio di manovra.

e a loro cosa frega di porto rico?
sappiamo benissimo a cosa serve a loro porto rico, se domani si svuotasse loro non lo mollerebbero
guardate dove è posizionato
per la micronesia, marshall e palau mica si sono fatti tanti problemi a dar loro indipendenza

ghigo112000 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Maxdivi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma soprattutto, pare che gli Stati Uniti inseguano una politica di destabilizzazione globale creando guerre locali (vedi Primavera Araba, IS e ora anche l'Ucraina).

/

Nelle condizioni attuali possono fare poco altro ed hanno poca scelta.
Interventi diretti sono impossibili per motivi economici e politici dopo le guerre di Bush Junior.

Ad oggi persino i razzi spaziali esplodono con regolarita' a Cape Canaveral per mancanza di fondi in un settore che era fiore all'occhiello americano.

la nostra fantastica stampa italiana:
esplode un razzo russo ----> flop russia
esplode un razzo USA ---> eeeh incidente casualità sfortuna

E' un fatto molto grave.
Sono sei mesi che non riescono a spedire quel razzo. E gia' in precedenza e' dovuta intervenire in soccorso la Russia, che al contrario si sta rilanciando discretamente sullo spaziale.

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ghigo112000 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Maxdivi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

sovietboy ha scritto: [Visualizza Messaggio]

non è escluso che l'america pur di mettere in ginocchio la russia possa su piu' fronti sollevare movimenti tipo maidan:

Se per questo anche l'Ecuador.

sarebbe per loro la pedina mancante, associarlo alla colombia e sferrare l attacco finale al venezuela

Ci provano ma non e' facile.
Questo perche' la Cina ha davvero tanti soldi e copre laddove c'e' bisogno.

La situazione in sudamerica e' difficile per gli Usa.
E' la Colombia ed il peru' ad essere circondati, ecco perche' spingono per liberarla dall'assedio.
Non dimentichiamo che le Farc sono interne alla Colombia, ed il fatto che ci sia la Cina dietro le Farc, beh prove non ne abbiamo ma mi sembra una cosa abbastanza scontata le lineare, visto che il governo nenache riesce mai a stroncarli e le trttative saltano sempre al momento opportuno.

Se salta l'Alleanza del Pacifico filoamericana saranno cavoli amari.

Di Porto Rico non so nulla, devo informarmi.

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the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Maxdivi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma soprattutto, pare che gli Stati Uniti inseguano una politica di destabilizzazione globale creando guerre locali (vedi Primavera Araba, IS e ora anche l'Ucraina).

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Nelle condizioni attuali possono fare poco altro ed hanno poca scelta.
Interventi diretti sono impossibili per motivi economici e politici dopo le guerre di Bush Junior.

Ad oggi persino i razzi spaziali esplodono con regolarita' a Cape Canaveral per mancanza di fondi in un settore che era fiore all'occhiello americano.

Perché gli interventi diretti sono impossibili? mi sembra che non vogliano scoprire troppe carte ma sotto sotto possibili eccome.. la morale è sempre quella, fare la guerra fa bene all'America

Costano, creano problemi di politca estera ( avrebbero problemi simili al mancato intrvento in Siria  in sede ONU), creano problemi di politica interna ( Obama ha vinto affermando di volersi ritirare dall'Iraq, ec. ecc.  non puo' rilanciare con nuove missioni senza casus belli incontestabile in sede Onu e appoggio alleato), in piu' si e' gia' impegnati altrove ecco vedi il contingente in Peru' partito con la scusa della lotta al narcotraffico.


Fedeli alla dottrina Monroe gli Usa mettono sempre davanti le Americhe poi il resto del mondo.
Se i soldi sono pochi ecco tagliati interventi in asia, africa, europa

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e ti pareva che non c erano loro

the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Maxdivi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma soprattutto, pare che gli Stati Uniti inseguano una politica di destabilizzazione globale creando guerre locali (vedi Primavera Araba, IS e ora anche l'Ucraina).

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Nelle condizioni attuali possono fare poco altro ed hanno poca scelta.
Interventi diretti sono impossibili per motivi economici e politici dopo le guerre di Bush Junior.

Ad oggi persino i razzi spaziali esplodono con regolarita' a Cape Canaveral per mancanza di fondi in un settore che era fiore all'occhiello americano.

Perché gli interventi diretti sono impossibili? mi sembra che non vogliano scoprire troppe carte ma sotto sotto possibili eccome.. la morale è sempre quella, fare la guerra fa bene all'America

Attaccare direttamente la Russia porterebbe ad una guerra nucleare. Più in generale sugli interventi diretti considera che a partire dal Vietnam conta molto anche l'opinione pubblica. Come giustificherebbe Obama, che fra l'altro è pure democratico e alla candidatura aveva presentato una politica di disarmo, giustificare una campagna in Ucraina? L'unico modo è creare prima un terreno fertile per l'opinione pubblica.

Inoltre analizza il funzionamento del piano Marshall: finanziare la ricostruzione di un paese fa arricchire tutti (le industrie passano dal militare al metallurgico e viceversa), si creano nuovi partner commerciali bisognosi di acquistare prodotti nuovi, si rilancia l'edilizia....

«Electric Yerevan» accende la protesta

Citazione:

Armenia. Manifestazioni da settimane contro un aumento della bolletta. Tra oligarchi, l’influenza occidentale e la Russia

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« La debolezza è potenza, e la forza è niente. Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido, così come l'albero: mentre cresce è tenero e flessibile, e quando è duro e secco, muore. Rigidità e forza sono compagne della morte, debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza. » (lo stalker)

La vicenda sembra essere giunta al termine!      
Armenia: fallita 'color revolution', l'USAID insulta il suo lacché

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« La debolezza è potenza, e la forza è niente. Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido, così come l'albero: mentre cresce è tenero e flessibile, e quando è duro e secco, muore. Rigidità e forza sono compagne della morte, debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza. » (lo stalker)

lo stalker ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La vicenda sembra essere giunta al termine!      
Armenia: fallita 'color revolution', l'USAID insulta il suo lacché

 

vi ricordate come si chiamava la compagnia americana che s era offerta di privatizzare l azienda elettrica armena prima che iniziassero le proteste?