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NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012
Autore Messaggio
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Messaggio NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 
Fra pochi giorni sarò nuovamente nella città delle 'notti bianche'.
Non ne vedo l'ora.
Ho un carico di aspettative che probabilmente verranno in parte deluse... oppure magari troverò conferme o chissà se invece qualcosa sarà cambiato in meglio.
Sono pochi e sono tanti, undici anni.
Sono comunque un buon numero da quando, nel luglio del 2001, restai ammaliato per la prima volta da questa città.
Di sicuro io sono cambiato, nel frattempo.
Allora tenni un piccolo diario di viaggio che poco dopo il rientro, un po' per caso, si trasformò in un articolo pubblicato in piccoli capitoli su un sito internet specializzato in viaggi e su una rivista.
Voglio riproporne qualche stralcio insieme ad alcune foto del periodo, sperando di fare cosa gradita.
Poi spero di riuscire a trovare anche il tempo per scrivere qualche riga ogni giorno quando sarò là, fra il 4 e l'11 luglio, creando un piccolo cortocircuito di pensieri e immagini fra passato e presente.

  

2001
AURORA
Chi pensa che prendere un treno Mosca-Tver'-Bologoje-S.Pietroburgo sia un affare da temerari, non ha capito nulla.
Alla Leningradskij vokzal (stazione) il viaggiatore italiano ha la possibilità di tuffarsi in una folla multietnica e indaffarata, che non ha nulla da invidiare a un suq arabo nell'ora di punta.
Si prova a trovare una via verso i binari tra dignitose venditrici di tappeti, piazzisti di sigarette dal sorriso placcato d'oro e altri passeggeri che, con grazia rugbistica, si fanno largo trascinando pacchi informi sigillati con il nastro adesivo.
Sabato 30 giugno il rapido numero 160 "Aurora", dal nome dell'incrociatore che nel 1917 diede il via alla rivoluzione d'ottobre sparando un colpo di cannone, è pronto al binario 4. Parte puntuale, alle 17.20 spaccate.
Il treno è affollato e molto pulito.
Tranne nei bagni, dove sembra che un'orda di tartari abbia appena tenuto un rave party.
A bordo si combatte con tavolini che o non vengono giù per niente o scendono di scatto come coltelli a serramanico quando meno te lo aspetti, si ascoltano melodie italiane nostalgiche e Britney Spears in filodiffusione, si osserva una coppia svizzera di Winterthur che perde mezz'ora a strofinare il finestrino prima di accorgersi che lo sporco non sta dentro.
Gratis, si può anche prendere acqua bollente dal samovar installato su ogni vagone. Per l'assetato viaggiatore italiano, una manna.
Verso Redkino ci si mette oltre quattro minuti per attraversare la confluenza tra Shosha e Volga, che qui è appena nato ma sembra già un lago.
Elisabeth, un'americana obesa di Seattle, mi chiede se non sono emozionato ad attraversare proprio questo grande fiume. Eh come no!, la rassicuro, è per questo che sto facendo fuori mezza tavoletta di cioccolato alla nocciola. Lei, ansiosa di condividere il pathos del momento, agguanta senza farsi pregare la metà restante della tavoletta e si allontana soddisfatta.
Fuori intanto scorre la campagna russa. Struggente e sconfinata, come il cielo che la sovrasta.
I campi punteggiati di izbe si alternano a boschi di betulle, larici e pini.
A Tver', la prima fermata, c'è lo scappa-scappa generale verso le uscite.
La maggior parte dei passeggeri, consapevole dei prezzi praticati in carrozza ristorante, scende a fare la spesa sulle piattaforme, dove sorridenti e infiocchettate babuske vendono frutta, gelati e bibite.
Quando intorno alle 23 il treno arriva a 'Piter', è da poco cominciato il lungo tramonto del nord.

  

Ad attendermi alla Moskovskij vokzal c'è un'inaspettata ed eterea creatura dai capelli dorati, che regge il solito cartello con la scritta "Mr. xxx".
Ljuda, la creatura, ha 21 anni, grandi occhi azzurri, spontaneità da vendere e un sorriso meraviglioso che mi stende come un pugno su un occhio. Racconta che stasera ha sostituito sua madre e che si arrangia come può, anche facendo la cameriera e l'insegnante di aerobica. Intanto io mi dichiaro KO al primo round, ma lei continua a sorridere e dice di non capire.
In auto Ljuda ha qualche problema di orientamento, così il transfer in hotel si trasforma in un simpatico e improvvisato giro turistico di mezza città in cui un viaggiatore italiano che non era mai stato a Pietroburgo, cartina alla mano, spiega a una pietroburghese che non aveva mai conosciuto un italiano le strade da prendere. Ridiamo di gusto.
La città è illuminata dalla luce surreale della "notte bianca".
Qui, fra giugno e luglio, il giorno si dilata a dismisura e un chiarore diffuso sostituisce la notte, mentre il sole si nasconde appena sette gradi sotto l'orizzonte. Lo spettacolo delle nuvole rosso fuoco in cielo è mozzafiato.
Anche se, una volta in camera, mi renderò conto che, abituato all'impenetrabile oscurità delle italiche tapparelle, qui è come dormire con una lampadina da 250 w puntata in faccia.
Poco dopo mezzanotte, come nelle favole belle, Ljuda mi schiocca un bacio sulla guancia e si congeda.
Solo che, invece della scarpa, mi rimane in mano il suo numero di telefono.
«Per un altro giro turistico», spiega. E mentre si allontana, sorride un po' imbarazzata.


 
 



 
Ultima modifica di Ospite il 30 Giugno 2012, 17:48, modificato 2 volte in totale 
positcor Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 
........ora aspettiamo le foto del 2012.........  
.....e......buona vacanza........, goditela alla grande!!!!!
 




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Messaggio Re: NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 


2001
SAN PIETROBURGO
Che dire di questa città?
Se la caotica Mosca è la più orientale delle città europee, Pietroburgo è la più europea fra le città russe.
Con quelle sue 'prospettive' dritte, chilometriche, infinite, che scoraggiano in partenza una camminata a lungo termine anche se il sottoscritto se n'è sciroppata più di qualcuna.
Con quel suo clima infido, che in pochi minuti può trasformare una giornata davvero calda in un antipasto d'autunno inoltrato.
Insomma: o la odii o la ami. Per me è stato amore al primo sguardo.
Sul "Repin", il treno che mi avrebbe portato in Finlandia, mi piangeva il cuore e già pensavo a quando avrei potuto ritornare.

 

'Piter' è una città dall'inverno buio e senza fine, da cuori solitari, da intellettuali demodé, da visionari del genere avvistatori UFO: perchè la città viaggia, in un certo senso, in un'altra dimensione.
Ma è anche la città delle 'notti bianche', della intensissima vita notturna, della gente contenta per uno spruzzo di pioggia estiva, delle feste scatenate a base di vodka e... vodka sul tetto di uno studentato dell'isola Vasil'evskij, aspettando cha alle quattro di mattina i ponti sul fiume si riabbassino per tornare in hotel.

 

Fra due anni San Pietroburgo compirà 300 anni dalla fondazione. Questa città, nata a tavolino per volontà dello zar Pietro il Grande, è un capolavoro, un miracolo, un contraddittorio sogno urbanistico e architettonico abitato da cinque milioni di persone, alla stessa latitudine della Groenlandia e dell'Alaska. Fa impressione pensare che tanta bellezza, in un posto così improbabile, sia dovuta principalmente al genio di generazioni di architetti italiani che si formarono fra '600 e '800 a Roma e Parigi.

 

Un città che può essere descritta forse solo vivendola.
Cominciando dai quattro chilometri della Nevskij Prospekt, 'il' viale, dove di giorno non si passeggia ma si viene sospinti dalla marea umana che lo popola. Sapendo scegliere tra gli innumerevoli ristoranti delle varie cucine del mondo, in cui si possono gustare pranzi sontuosi, o anche solo accontentandosi di uno spuntino e una birra in piedi in un chioschetto della metropolitana. Facendosi affascinare dagli scorci più solitari e malinconici, lontani dalla folla, lungo uno dei canali che tagliano il centro storico. Prendendo il sole distesi sul prato di uno dei tanti bei parchi pubblici. O ancora al tramonto, lungo le sponde della Neva, con i pensieri inseguendo il futuro di una città di nuovo protagonista del proprio destino.



 



 
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Messaggio Re: NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 
dalle foto che hai messo ti posso gia dire che è cambiato tutto
 



 
assodipicche Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 
Sono stata a S.Pietroburgo nel 1992 e vedere le notti bianche al epoca e stato bellissimo,e un momento della mia vita che mi rittorna spesso in mente.Spero di poter vederli ancora, prima di diventare troppo vecchia..........
 



 
natalytalpa75 Invia Messaggio Privato Skype
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Messaggio Re: NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 
Ciao, io sono tornato il 30 giugno da SPB, ci sono stato un mese e gia' ne sento un po' la mancanza, peccato solo per il mega acquazzone per la festa di fine scuole con i fuochi d artificio e il veliero rosso, comunque a mio parere SPB e' magnifica per le notti bianche ma e'bella anche in inverno tutta imbiancata, ho gia' preso i biglietti aerei per le feste di natale e capodanno, salutami Peter.....e buon viaggio
 



 
rudik77 Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 
Bellissime foto, spero che il racconto continui con le nuove esperienze. Buon viaggio!
 



 
littlelombards Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 
E così rieccomi qua.
Un arrivo perfetto, stavolta via aria.
Nel trasferimento dall'aeroporto fino all'hotel, è stato bello riconoscere i nomi di alcune strade dopo così tanto tempo.
Al punto che a un certo momento l'autista mi ha chiesto se volevo guidare io...
Interessante anche notare che, sulle strade, le buche sono molte meno o addirittura assenti.
E le auto, molte di più e... quasi sparite ormai le zigulì e tutte le altre marche sovietiche.

Ovviamente, ho pochissimo sonno.
Ma è meglio che adesso mi butti in branda a schiacciare un pisolino.
Domani mi attende una città per essere esplorata.

 
 



 
Ultima modifica di Ospite il 05 Luglio 2012, 1:16, modificato 1 volta in totale 
positcor Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 
rudik77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
peccato solo per il mega acquazzone per la festa di fine scuole con i fuochi d artificio e il veliero rosso,

Ma lo spettacolo non è davvero mancato... sembrava un veliero fantasma con la pioggia, la nebbiolina dei fuochi, le luci...
 




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geom_calboni Invia Messaggio Privato HomePage
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Messaggio Re: NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 
Foto dal passato molto toccanti!
 




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OlegSvjatoslav Invia Messaggio Privato HomePage
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Messaggio Re: NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 
Ciao!
Non mi sono più fatto vivo in quanto travolto dalle lunghissime passeggiate e dalle visite più o meno turistiche che ho smaltito bulimicamente nei primi 3 giorni di permanenza.
Ma capirete, dopo 11 anni di assenza ci sta....
Devo dire che i luoghi delle foto che avevo messo (tranne forse la stazione Finlansky, che però devo ancora vedere) non sono per nulla cambiati.
Ma è davvero cambiato tutto il resto! E come è cambiato!
Tutto sommato, e volendo esulare da qualsiasi pretesa di analisi socio-politico-economica, mi sembra in meglio.
Undici anni fa notavo una società che era uscita con le ossa rotte da un contraddittorio decennio di turbo-capitalismo eltsiniano.
Ancora ricordo bene che per alcuni servizi (transfer ecc) il dollaro era ben accettato.
E non posso dimenticare le strade piene di buche, le auto sgangherate, il poco traffico, le vetrine mezze vuote e disadorne... e tante altre cose su cui ora non mi dilungo.
Adesso mi pare soprattutto che ci sia un ceto medio crescente e che può spendere. E si vede.
E i prezzi infatti si sono adeguati verso l'alto.
L'unica cosa che non mi piace è il traffico.
Comunque ieri mattina sono riuscito a farmi una sanissima ora di running seguendo un percorso fra Marata ul, Zvenigorodskaya ul, Obvodnogo kan nab, Izmailovsky pr, Fontanky reky nab, Dzhambula per e ritorno in hotel.
Un po' di traffico per carità, ma tutto piacevolissimo e ventilato il giusto: ideale!
D'altra parte, o così o così.  
 



 
positcor Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
rudik77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
peccato solo per il mega acquazzone per la festa di fine scuole con i fuochi d artificio e il veliero rosso,

Ma lo spettacolo non è davvero mancato... sembrava un veliero fantasma con la pioggia, la nebbiolina dei fuochi, le luci...


Per quanto riguarda lo spettacolo e' stato bellissimo, solo che ho preso tanta di quell acqua dalle 22 alle 3 che per un po' me ne ricordero'...anche se e' un bel ricordo      
 



 
rudik77 Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: NOTTI BIANCHE - San Pietroburgo 2001-2012 
 
E così la settimana pietroburghese è volata!
Tante cose viste e fatte... camminato moltissimo, e sono anche riuscito a fare quasi ogni giorno un po' di running con ottimi esiti. Pure questo, un modo per conoscere zone non altrimenti battute.
Ho trovato una città viva e dinamica, pur nelle sue contraddizioni.
Ma se penso a come l'avevo vista undici anni fa, i passi in avanti sono stati notevoli.
Il tempo è stato splendido sempre, e le nuvole che talvolta hanno fatto capolino sono servite comunque a prendere un po' di tregua dal sole.
Ho scattato una marea di foto e qualcuna sicuramente la posterò appena avrò del tempo.

Ah! Un grazie speciale a Rago per l'ottimo caffè e le quattro chiacchiere offerte in velocità!    

 
 



 
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