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Cittadinanza Italiana
Autore Messaggio
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Messaggio Cittadinanza Italiana 
 
Salve a tutti,
vado in breve a descrivere il "mio" problema:

la mia ragazza è nata in Russia, da madre presumibilmente italiana e padre russo, ma figlio di genitori polacchi.
La madre si è poi risposata con uno spagnolo e la figlia ha vissuto con loro in Spagna un 7/8 anni.
Purtroppo la mia ragazza si è ricordata solo dopo un anno di frequentazione di dirmi che ne' la madre ne' il patrigno la vogliono in casa e quindi qualsiasi tipo di permesso avesse prima per rimanere in Spagna adesso non lo ha più:
dall'inizio dell'anno lei sta in Russia e mentre io le dico in tutti i modi di attivarsi e fare di tutto per chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana, spagnola o polacca, lei mi dice che al massimo ha potuto estrarre un suo certificato di nascita, che per i consolati non basta, che gli uffici pubblici richiedono che sia presente fisicamente il richiedente per rilasciare qualsiasi altro certificato (ad es qualcosa che riguardi i natali del padre o della madre o dei nonni defunti) che lo stato di famiglia non esiste e che quindi l'unica soluzione è il matrimonio.
Vorrei sapere se quel che mi ha raccontato è verosimile, soprattutto alla luce del fatto che la prefettura (scusate se sbaglio organo del governo) ci ha detto di procurarci almeno l'estratto di certificato di nascita, in cui sia indicato il nome dei genitori per avviare le pratiche.
Dato che le rimane solo un mese e mezzo prima della scadenza del visto turistico, vorrei sapere se può entrare in italia o spagna come lavoratrice dipendente od autonoma, e se vi siano i tempi tecnici per un matrimonio od unione civile se dovesse dare lo stesso il diritto a rimanere in italia.
Scusatemi la prolissità e grazie
 



 
Carlo85 Invia Messaggio Privato ICQ
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Intanto ti porgo il benvenuto nel forum.....altri amici saranno sicuramente più preparati nel risponderti. Però la domanda mi viene spontanea...'si è ricordata dopo un anno' di dirti una cosa così importante???????      
 



 
Marco1973 Invia Messaggio Privato MSN Live Skype
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
sì.. voglio credere che non l'abbia fatto con malizia, perché è "sprovveduta" sotto molti aspetti,...
se ti vuoi fare una risata adesso il colpevole sono io che non mi voglio sposare per non permetterle di stare vicino a me, però se già prima avevo le mie riserve sul matrimonio, dopo la rivelazione fatta la settimana prima di Natale, è un argomento quasi tabù, soprattutto considerando che secondo me ci sono gli estremi per richiedere almeno due cittadinanze intraeuropee
 



 
Carlo85 Invia Messaggio Privato ICQ
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
È cittadino italiano il figlio di madre o padre italiani. (Come ribadisce anche l' art 1 l.91/1992)
 




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"Otium cum dignitate." - Marcus Tullius Cicero
 
Ultima modifica di Matt il 22 Gennaio 2016, 9:51, modificato 1 volta in totale 
Matt Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Ciao Carlo benvenuto nel forum..... io non posso risponderti alle tue domande poiché non mi occupo di materie giuridiche.... comunque troverai già gli esperti che ti daranno le risposte che tu desideri....

Buona permanenza e buon forum.....
 




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Amo viaggiare fino a conoscere la cultura di un popolo

***ISTANBUL NEL CUORE***


"La felicità è come una farfalla: se l'insegui non riesci mai a prenderla,
ma se ti metti tranquillo può anche posarsi su di te."

Nathaniel Hawthorne
 
Butterfly77 Invia Messaggio Privato HomePage Skype
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]
È cittadino italiano il figlio di madre o padre italiani. (Come ribadisce anche l' art 1 l.91/1992)

nulla quaestio, si parla anche di parentela sino al secondo grado in verticale, se non erro, e quindi si potrebbero scomodare anche i nonni materni, uno dei quali è ancora in vita, ma pare una marionetta della figlia, stando a quel che mi racconta la ragazza
però la mia domanda è leggermente diversa e verte sul come provare e soprattutto se si procede d'ufficio per gli accertamenti
 



 
Carlo85 Invia Messaggio Privato ICQ
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Carlo85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]
È cittadino italiano il figlio di madre o padre italiani. (Come ribadisce anche l' art 1 l.91/1992)

nulla quaestio, si parla anche di parentela sino al secondo grado in verticale, se non erro, e quindi si potrebbero scomodare anche i nonni materni, uno dei quali è ancora in vita, ma pare una marionetta della figlia, stando a quel che mi racconta la ragazza
però la mia domanda è leggermente diversa e verte sul come provare e soprattutto se si procede d'ufficio per gli accertamenti

Se è nata da madre italiana non vanno scomodati i suoi nonni, in quanto lei è già italiana.
La cittadinanza è uno status, una volta acquistata (in questo caso con la nascita) si può perdere solo in caso in cui ci si arruoli in uno esercito estero (che sia in guerra con l'Italia o previo divieto ministeriale), revoca della adozione per indegnità o tramite espressa richiesta del cittadino.
Presumendo che lei non sia incorsa in queste fattispecie, con atto di nascita alla mano, presumo dobbiate andare alla rappresentanza diplomatica competente per la sua residenza.

Ma dove è nata?
 




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"Otium cum dignitate." - Marcus Tullius Cicero
 
Matt Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Ma dove è nata?


In Russia, da qualche parte sulle pendici del Caucaso, anche se la località precisa non me l'ha voluta rivelare
 



 
Carlo85 Invia Messaggio Privato ICQ
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Normalmente sul certificato di nascita di un cittadino/a russo/a sono indicati i nomi dei genitori. Partendo da questo presupposto, lei ha sicuramente la cittadinanza russa, quella italiana è da verificare in base al nome e cittadinanza della madre.

Se sua madre non ha trascurato la faccenda, la ragazza dovrebbe essere in possesso del passaporto interno russo (il documento che equivale allla nostra carta dìidentità), se questo documento fosse sacduto può chiederne il rinnovo, ma molto probabilmente lo può ottenere soltanto in Russia (a meno che non risulti iscritta all'annagrafe dei cittadini russi di qualche Consolato Russo in Italia, in Spagna o altrove.

Due cose mi lasciano perplesso: il fatto che abbia aspettato tanto tempo per parlarti di questa faccenda (ok..., è sprovveduta....), ma soprattutto il fatto che non voglia dirti dov'è nata......: non mi sembra un comportamento da persona che pensa di sposarti...., quantomeno nel senso "normale" di sposarti....  

Personalmente, in questa situazione alquanto dubbiosa (almeno secondo il mio punto di vista), propenderei per un chiarimento sulla sua situazione e sulle sue intenzioni, poi il modo di arrivare al matrimonio - anche col visto già esistente - si può trovare senza eccessivi problemi.

Facci sapere a che conclusioni giungete e poi possiamo vedere il da farsi "effettivo".  
 




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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Due cose mi lasciano perplesso: il fatto che abbia aspettato tanto tempo per parlarti di questa faccenda (ok..., è sprovveduta....), ma soprattutto il fatto che non voglia dirti dov'è nata......: non mi sembra un comportamento da persona che pensa di sposarti...., quantomeno nel senso "normale" di sposarti....  

Personalmente, in questa situazione alquanto dubbiosa (almeno secondo il mio punto di vista), propenderei per un chiarimento sulla sua situazione e sulle sue intenzioni, poi il modo di arrivare al matrimonio - anche col visto già esistente - si può trovare senza eccessivi problemi.

Facci sapere a che conclusioni giungete e poi possiamo vedere il da farsi "effettivo".  


Concorde al massimo, purtroppo
 




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Matt Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]
n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Due cose mi lasciano perplesso: il fatto che abbia aspettato tanto tempo per parlarti di questa faccenda (ok..., è sprovveduta....), ma soprattutto il fatto che non voglia dirti dov'è nata......: non mi sembra un comportamento da persona che pensa di sposarti...., quantomeno nel senso "normale" di sposarti....  

Personalmente, in questa situazione alquanto dubbiosa (almeno secondo il mio punto di vista), propenderei per un chiarimento sulla sua situazione e sulle sue intenzioni, poi il modo di arrivare al matrimonio - anche col visto già esistente - si può trovare senza eccessivi problemi.

Facci sapere a che conclusioni giungete e poi possiamo vedere il da farsi "effettivo".  


Concorde al massimo, purtroppo


Se il nonno è in vita però un qualche documento tipo "status" di famiglia dovrebbe poterlo fare, ovvero dove risultino i discendenti suoi. vero che potrebbe non essere mai stata registrata in italia, però ...

Alcuni documenti si possono richiedere anche no direttamente, almeno in italia. Sapendo il nome della madre e dove è nata qualcosa secondo me potreste ricavare.

Detto questo, anche a me la storia sembra un po' troppo arzigogolata. o lei ti da tutte le informazioni necessarie e tu le puoi verificare o non capisco come si possa parlare di matrimonio. Anche perchè voglio dire, tutte le informazioni necessarie, ocmpreso il uogo di nascita, gliele chiederà per forza anche il comune dove andrete a sposarvi! E lo vedranno pure tutti per un mese dove è nata visto che ci saranno le pubblicazioni.
 




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e-antea Invia Messaggio Privato Invia Email
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
In che senso la madre è "presumibilmente" italiana?
Sinceramente il non esserne certi e non voler dire dove si è nati al proprio fidanzato mi sembrano cose molto strane.
Se la tua ragazza è in Russia non vedo perchè non possa recarsi a chiedere di persona il documento che le serve. Comunque se è un problema di tempo/distanza può delegare una terza persona gratis (parente/amico) o a pagamento (es. avvocato).
 




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Elly Invia Messaggio Privato HomePage
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Vedo di rispondere a tutti , in ordine sparso

innanzitutto per non tediarvi con lunghe spiegazioni è probabile abbia saltato un po' di cose:

la ragazza l'ho conosciuta su internet qualche anno fa e sapevo che studiava in spagna, mi rispondeva ion spagnolo al chè ne ho dedotto che fosse spagnola, tantopiù che milena non mi pare proprio slavofono come nome
Dopo tanto tempo, quando ho saputo che lei aveva un cognome russo ma la madre si chiama "Elena Greco" le ho detto: "interessati ché secondo me spagnola non sei ma nemmeno russa..." Ovviamente le cose andavano bene e lei non aveva il minimo interesse ad approfondire, anche quando sono tornato a suggerirle qualche tempo dopo di accertare se fosse italiana, russa o spagnola e se per il caso fosse russa di vedere cosa fare per prendere una cittadinanza comunitaria "che cosa cambia, cosa me ne importa, ecc"

Finita l'università, il patrigno l'ha cacciata di casa (ovviamente sono riuscito a capirlo solo lo scorso dicembre: al momento dell'accaduto era solo tanto nervosa ma non ha mai fatto un fiato al riguardo), e lei è tornata in russia dove si divide tra stavropol (scusate lo spelling) che è la città del padre (a suo dire menefreghista ubriacone sudicio ecc, non abbiatevene ma riporto le sue parole), e dove penso sia nata, e piatigorsk (come sopra) e dove aveva trovato un lavoretto malpagato in banca

Trascorre un anno, quando chiedo il perché stia a morire di fame in russia (di nuovo non abbiatevene, ma stando alle sue parole il salario a malapena copriva l'affitto di un bugigattolo ed il trasporto tra casa lavoro e stavropol) piuttosto che continuare gli studi in spagna, mi risponde che non c'è posto per lei in casa, ma quando obietto che mi ha sempre detto che il patrigno è ricco sfondato, dice solo "creeme carlo! no tengo lugar alli"

La scorsa estate mi dice che vorrebbe studiare nella mia città, così andiamo a prendere informazioni, però non sa dire di che nazionalità sia, pur se è convinta che se dimostra di essere russa avrà chissà quali sconti sulle tasse universitarie e le viene risposto che deve in ogni caso andare all'ambasciata di madrid per farsi vidimare il titolo di studio coseguito.. Ovviamente penso che andare a madrid non le sia passato neanche per l'anticamera del cervello, ma era convintissima che potesse venire a studiare in italia, talmente convinta che insisteva affinché affittassi una stanza per lei.....
Io però, più posapiano ed ignaro di quello che pensasse: se io studio in italia conseguo il visto da studente, piuttosto mi sono adoperato per trovarle un posticino di lavoro ed un amico l'avrebbe ben volentieri assunta con "garanzia giovani", per accedere alla quale basta la residenza entro la regione, credo, ed infatti mi pareva strano che non fosse tanto entusiasta quando gliel ho detto

Comunque alla fine lascia il lavoro in banca, poi a dicembre torna in italia: non appena scende dal treno e ci sediamo attacca a piangere e dice che bisogna che ci sposiamo per dare più solidità al nostro rapporto... ed io le dico "sei appena scesa e già inizia piangere?" e ripeto per l'ennesima volta che è presto, anche perché in due non abbiamo di che sfamare un pesciolino rosso

Dopo un paio di settimane mi dice che lei sta in italia grazie al permesso turistico -scena madre- che in russia non ci vuole tornare, ecc ecc, al chè la porto in pretura (ditemi che ci ho azzeccato) dove le dicono che senza certificato di nascita tradotto, la domanda di riconoscimento ovviamente non viene neanche accolta

Al momento della partenza mi inizia a chiedere "ma che succede se non mi vogliono dare i documenti?" ed io la consolo anche se già mi inizia a puzzare la faccenda, ma le prometto che in un modo o nell'altro avremmo risolto la questione

Comunque per farla breve dopo varie vicissitudini e dopo aver consultato un avvocato ed internet mi ha detto che tutto quello che può prendere è il suo estratto di certificato di nascita ed il suo passaporto, perché
-il padre giace a letto, zoppo e non glie ne può importare di meno di andare a richiedere i suoi documenti per la figlia
-che pure se il padre giace stile sacco di patate a letto lei una delga con firma falsa con allegata fotocopia di un suo documento non lo farà mai perché si tratta di un reato serio
-che in ogni caso la procura ed il mandato non esistono  (però gli avvocati esistono anche lì )
-i nonni paterni (polacchi) sono morti, quindi pare che non si possa fare niente per saperne di più
-non sa ne' dove ne' quando sia nata sua madre  
-non conosce nemmeno il nome del nonno paterno
-la nonna paterna sta in spagna ma a quanto pare non muove un dito per lei

Comunque dopo molto insistere adesso ha un certificato di nascita dove sta scritto chi è la madre, ma se non accetto di sposarla non lo fa nemmeno tradurre.. il che mi pare "illogico"

Se mi sapesse dire qualcosa in piùà sulla madre mi attiverei io per cercare qualcosa in italia e controllare se davvero sia italiana o che so io

Le ho detto e ripetuto, proviamo prima con il rioconoscimento, se proprio non va, a marzo che il mio lavoro rallenta un attimo andiamo in spagna e vediamo che aria tira, sperando che qualcuno firmi il ricongiungimento famigliare, ma pare che se le avessi strappato un piede le avrei fatto meno male...


ora io, fino a quando mi dice che i suoi parenti se ne fregano le voglio credere, che muore di fame, che sta nervosa, che il padre beve fino a perdere ogni contatto con la realtà, quello e quell'altro pure, ma quando mi viene a dire che non può ritirare nessun documento inerente il padre od i suoi genitori perché non vanno ad apporre fisicamente la firma in ufficio mi pare strano

così come mi pare strano che mi abbia detto che il consolato italiano lì nemmeno valuti la richiesta di riconoscimento di cittadinanza, o quando mi ha detto che per il consolato spagnolo i sette/otto anni passati in spagna non contano per l'ottenimento canonico della cittadinanza dopo dieci anni trascorsi in spagna.

Ripeto, io credo a molte delle cose che dice, e quando parliamo a quattrocchi si vede che è cotta e sincera, voglio pure credere, così come voglio credere che lei si vergognasse di tutto l'ambradan ed abbia preferito nascondermi le sue vicissitudini pur di non fare brutta figura, e che oggi pensi "ma se questo davvero mi ama perché dovrei sbattermi io per i documenti, domande, ecc, quando mi posso sposare e stare vicino a lui lo stesso" (e credetemi, ho sperato fino all'ultimo che maturasse un po', ma quando si mette in mente qualcosa e la mia risposta non è esattamente quella che si aspetta va in tilt e non c'è verso di farla ragionare), però che sia più facile chiedere un colloquio con il presidente della terra che il riconoscimento di cittadinanza (una su tre, non dico tanto) no

Ho deciso di iscrivermi al forum da un lato per capire se mi stesse mentendo su tutta la faccenda burocratica, e dall'altro per capire se e come tentare di salvare capra (lei) e cavoli (miei)

Scusatemi per la saga tipo beautiful ma questo è il riassunto più lungo di quello che è successo
Ovviamente per farvi un'opinione dovreste sesntire pure l'altra campana, io ho tentato di ricostruire alla meno peggio quello che mi ha detto e quello che dovrebbe aver pensato

Come si è potuto evincere io già ero contrario al matrimonio così su due piedi, ma adesso che non fa che insistere sulla stessa nota, sono diventato a dir poco refrattario
 



 
Ultima modifica di Carlo85 il 23 Gennaio 2016, 3:00, modificato 6 volte in totale 
Carlo85 Invia Messaggio Privato ICQ
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Carlo85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Vedo di rispondere a tutti , in ordine sparso

innanzitutto per non tediarvi con lunghe spiegazioni è probabile abbia saltato un po' di cose:

la ragazza l'ho conosciuta su internet qualche anno fa e sapevo che studiava in spagna, mi rispondeva ion spagnolo al chè ne ho dedotto che fosse spagnola, tantopiù che milena non mi pare proprio slavofono come nome
Dopo tanto tempo, quando ho saputo che lei aveva un cognome russo ma la madre si chiama "Elena Greco" le ho detto: "interessati ché secondo me spagnola non sei ma nemmeno russa..." Ovviamente le cose andavano bene e lei non aveva il minimo interesse ad approfondire, anche quando sono tornato a suggerirle qualche tempo dopo di accertare se fosse italiana, russa o spagnola e se per il caso fosse russa di vedere cosa fare per prendere una cittadinanza comunitaria "che cosa cambia, cosa me ne importa, ecc"

Finita l'università, il patrigno l'ha cacciata di casa (ovviamente sono riuscito a capirlo solo lo scorso dicembre: al momento dell'accaduto era solo tanto nervosa ma non ha mai fatto un fiato al riguardo), e lei è tornata in russia dove si divide tra stavropol (scusate lo spelling) che è la città del padre (a suo dire menefreghista ubriacone sudicio ecc, non abbiatevene ma riporto le sue parole), e dove penso sia nata, e piatigorsk (come sopra) e dove aveva trovato un lavoretto malpagato in banca

Trascorre un anno, quando chiedo il perché stia a morire di fame in russia (di nuovo non abbiatevene, ma stando alle sue parole il salario a malapena copriva l'affitto di un bugigattolo ed il trasporto tra casa lavoro e stavropol) piuttosto che continuare gli studi in spagna, mi risponde che non c'è posto per lei in casa, ma quando obietto che mi ha sempre detto che il patrigno è ricco sfondato, dice solo "creeme carlo! no tengo lugar alli"

La scorsa estate mi dice che vorrebbe studiare nella mia città, così andiamo a prendere informazioni, però non sa dire di che nazionalità sia, pur se è convinta che se dimostra di essere russa avrà chissà quali sconti sulle tasse universitarie e le viene risposto che deve in ogni caso andare all'ambasciata di madrid per farsi vidimare il titolo di studio coseguito.. Ovviamente penso che andare a madrid non le sia passato neanche per l'anticamera del cervello, ma era convintissima che potesse venire a studiare in italia, talmente convinta che insisteva affinché affittassi una stanza per lei.....
Io però, più posapiano ed ignaro di quello che pensasse: se io studio in italia conseguo il visto da studente, piuttosto mi sono adoperato per trovarle un posticino di lavoro ed un amico l'avrebbe ben volentieri assunta con "garanzia giovani", per accedere alla quale basta la residenza entro la regione, credo, ed infatti mi pareva strano che non fosse tanto entusiasta quando gliel ho detto

Comunque alla fine lascia il lavoro in banca, poi a dicembre torna in italia: non appena scende dal treno e ci sediamo attacca a piangere e dice che bisogna che ci sposiamo per dare più solidità al nostro rapporto... ed io le dico "sei appena scesa e già inizia piangere?" e ripeto per l'ennesima volta che è presto, anche perché in due non abbiamo di che sfamare un pesciolino rosso

Dopo un paio di settimane mi dice che lei sta in italia grazie al permesso turistico -scena madre- che in russia non ci vuole tornare, ecc ecc, al chè la porto in pretura (ditemi che ci ho azzeccato) dove le dicono che senza certificato di nascita tradotto, la domanda di riconoscimento ovviamente non viene neanche accolta

Al momento della partenza mi inizia a chiedere "ma che succede se non mi vogliono dare i documenti?" ed io la consolo anche se già mi inizia a puzzare la faccenda, ma le prometto che in un modo o nell'altro avremmo risolto la questione

Comunque per farla breve dopo varie vicissitudini e dopo aver consultato un avvocato ed internet mi ha detto che tutto quello che può prendere è il suo estratto di certificato di nascita ed il suo passaporto, perché
-il padre giace a letto, zoppo e non glie ne può importare di meno di andare a richiedere i suoi documenti per la figlia
-che pure se il padre giace stile sacco di patate a letto lei una delga con firma falsa con allegata fotocopia di un suo documento non lo farà mai perché si tratta di un reato serio
-che in ogni caso la procura ed il mandato non esistono  (però gli avvocati esistono anche lì )
-i nonni paterni (polacchi) sono morti, quindi pare che non si possa fare niente per saperne di più
-non sa ne' dove ne' quando sia nata sua madre  
-non conosce nemmeno il nome del nonno paterno
-la nonna paterna sta in spagna ma a quanto pare non muove un dito per lei

Comunque dopo molto insistere adesso ha un certificato di nascita dove sta scritto chi è la madre, ma se non accetto di sposarla non lo fa nemmeno tradurre.. il che mi pare "illogico"

Se mi sapesse dire qualcosa in piùà sulla madre mi attiverei io per cercare qualcosa in italia e controllare se davvero sia italiana o che so io

Le ho detto e ripetuto, proviamo prima con il rioconoscimento, se proprio non va, a marzo che il mio lavoro rallenta un attimo andiamo in spagna e vediamo che aria tira, sperando che qualcuno firmi il ricongiungimento famigliare, ma pare che se le avessi strappato un piede le avrei fatto meno male...


ora io, fino a quando mi dice che i suoi parenti se ne fregano le voglio credere, che muore di fame, che sta nervosa, che il padre beve fino a perdere ogni contatto con la realtà, quello e quell'altro pure, ma quando mi viene a dire che non può ritirare nessun documento inerente il padre od i suoi genitori perché non vanno ad apporre fisicamente la firma in ufficio mi pare strano

così come mi pare strano che mi abbia detto che il consolato italiano lì nemmeno valuti la richiesta di riconoscimento di cittadinanza, o quando mi ha detto che per il consolato spagnolo i sette/otto anni passati in spagna non contano per l'ottenimento canonico della cittadinanza dopo dieci anni trascorsi in spagna.

Ripeto, io credo a molte delle cose che dice, e quando parliamo a quattrocchi si vede che è cotta e sincera, voglio pure credere, così come voglio credere che lei si vergognasse di tutto l'ambradan ed abbia preferito nascondermi le sue vicissitudini pur di non fare brutta figura, e che oggi pensi "ma se questo davvero mi ama perché dovrei sbattermi io per i documenti, domande, ecc, quando mi posso sposare e stare vicino a lui lo stesso" (e credetemi, ho sperato fino all'ultimo che maturasse un po', ma quando si mette in mente qualcosa e la mia risposta non è esattamente quella che si aspetta va in tilt e non c'è verso di farla ragionare), però che sia più facile chiedere un colloquio con il presidente della terra che il riconoscimento di cittadinanza (una su tre, non dico tanto) no

Ho deciso di iscrivermi al forum da un lato per capire se mi stesse mentendo su tutta la faccenda burocratica, e dall'altro per capire se e come tentare di salvare capra (lei) e cavoli (miei)

Scusatemi per la saga tipo beautiful ma questo è il riassunto più lungo di quello che è successo
Ovviamente per farvi un'opinione dovreste sesntire pure l'altra campana, io ho tentato di ricostruire alla meno peggio quello che mi ha detto e quello che dovrebbe aver pensato

Come si è potuto evincere io già ero contrario al matrimonio così su due piedi, ma adesso che non fa che insistere sulla stessa nota, sono diventato a dir poco refrattario



.....e, al tuo posto, refrattario rimarrei......      

Ne ho lette di storie strane e/o assurde quì sul Forum, ma evidentemente non c'è un limite........
 




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Carlo85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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innanzitutto per non tediarvi con lunghe spiegazioni è probabile abbia saltato un po' di cose:

la ragazza l'ho conosciuta su internet qualche anno fa e sapevo che studiava in spagna, mi rispondeva ion spagnolo al chè ne ho dedotto che fosse spagnola, tantopiù che milena non mi pare proprio slavofono come nome
Dopo tanto tempo, quando ho saputo che lei aveva un cognome russo ma la madre si chiama "Elena Greco" le ho detto: "interessati ché secondo me spagnola non sei ma nemmeno russa..." Ovviamente le cose andavano bene e lei non aveva il minimo interesse ad approfondire, anche quando sono tornato a suggerirle qualche tempo dopo di accertare se fosse italiana, russa o spagnola e se per il caso fosse russa di vedere cosa fare per prendere una cittadinanza comunitaria "che cosa cambia, cosa me ne importa, ecc"

Finita l'università, il patrigno l'ha cacciata di casa (ovviamente sono riuscito a capirlo solo lo scorso dicembre: al momento dell'accaduto era solo tanto nervosa ma non ha mai fatto un fiato al riguardo), e lei è tornata in russia dove si divide tra stavropol (scusate lo spelling) che è la città del padre (a suo dire menefreghista ubriacone sudicio ecc, non abbiatevene ma riporto le sue parole), e dove penso sia nata, e piatigorsk (come sopra) e dove aveva trovato un lavoretto malpagato in banca

Trascorre un anno, quando chiedo il perché stia a morire di fame in russia (di nuovo non abbiatevene, ma stando alle sue parole il salario a malapena copriva l'affitto di un bugigattolo ed il trasporto tra casa lavoro e stavropol) piuttosto che continuare gli studi in spagna, mi risponde che non c'è posto per lei in casa, ma quando obietto che mi ha sempre detto che il patrigno è ricco sfondato, dice solo "creeme carlo! no tengo lugar alli"

La scorsa estate mi dice che vorrebbe studiare nella mia città, così andiamo a prendere informazioni, però non sa dire di che nazionalità sia, pur se è convinta che se dimostra di essere russa avrà chissà quali sconti sulle tasse universitarie e le viene risposto che deve in ogni caso andare all'ambasciata di madrid per farsi vidimare il titolo di studio coseguito.. Ovviamente penso che andare a madrid non le sia passato neanche per l'anticamera del cervello, ma era convintissima che potesse venire a studiare in italia, talmente convinta che insisteva affinché affittassi una stanza per lei.....
Io però, più posapiano ed ignaro di quello che pensasse: se io studio in italia conseguo il visto da studente, piuttosto mi sono adoperato per trovarle un posticino di lavoro ed un amico l'avrebbe ben volentieri assunta con "garanzia giovani", per accedere alla quale basta la residenza entro la regione, credo, ed infatti mi pareva strano che non fosse tanto entusiasta quando gliel ho detto

Comunque alla fine lascia il lavoro in banca, poi a dicembre torna in italia: non appena scende dal treno e ci sediamo attacca a piangere e dice che bisogna che ci sposiamo per dare più solidità al nostro rapporto... ed io le dico "sei appena scesa e già inizia piangere?" e ripeto per l'ennesima volta che è presto, anche perché in due non abbiamo di che sfamare un pesciolino rosso

Dopo un paio di settimane mi dice che lei sta in italia grazie al permesso turistico -scena madre- che in russia non ci vuole tornare, ecc ecc, al chè la porto in pretura (ditemi che ci ho azzeccato) dove le dicono che senza certificato di nascita tradotto, la domanda di riconoscimento ovviamente non viene neanche accolta

Al momento della partenza mi inizia a chiedere "ma che succede se non mi vogliono dare i documenti?" ed io la consolo anche se già mi inizia a puzzare la faccenda, ma le prometto che in un modo o nell'altro avremmo risolto la questione

Comunque per farla breve dopo varie vicissitudini e dopo aver consultato un avvocato ed internet mi ha detto che tutto quello che può prendere è il suo estratto di certificato di nascita ed il suo passaporto, perché
-il padre giace a letto, zoppo e non glie ne può importare di meno di andare a richiedere i suoi documenti per la figlia
-che pure se il padre giace stile sacco di patate a letto lei una delga con firma falsa con allegata fotocopia di un suo documento non lo farà mai perché si tratta di un reato serio
-che in ogni caso la procura ed il mandato non esistono  (però gli avvocati esistono anche lì )
-i nonni paterni (polacchi) sono morti, quindi pare che non si possa fare niente per saperne di più
-non sa ne' dove ne' quando sia nata sua madre  
-non conosce nemmeno il nome del nonno paterno
-la nonna paterna sta in spagna ma a quanto pare non muove un dito per lei

Comunque dopo molto insistere adesso ha un certificato di nascita dove sta scritto chi è la madre, ma se non accetto di sposarla non lo fa nemmeno tradurre.. il che mi pare "illogico"

Se mi sapesse dire qualcosa in piùà sulla madre mi attiverei io per cercare qualcosa in italia e controllare se davvero sia italiana o che so io

Le ho detto e ripetuto, proviamo prima con il rioconoscimento, se proprio non va, a marzo che il mio lavoro rallenta un attimo andiamo in spagna e vediamo che aria tira, sperando che qualcuno firmi il ricongiungimento famigliare, ma pare che se le avessi strappato un piede le avrei fatto meno male...


ora io, fino a quando mi dice che i suoi parenti se ne fregano le voglio credere, che muore di fame, che sta nervosa, che il padre beve fino a perdere ogni contatto con la realtà, quello e quell'altro pure, ma quando mi viene a dire che non può ritirare nessun documento inerente il padre od i suoi genitori perché non vanno ad apporre fisicamente la firma in ufficio mi pare strano

così come mi pare strano che mi abbia detto che il consolato italiano lì nemmeno valuti la richiesta di riconoscimento di cittadinanza, o quando mi ha detto che per il consolato spagnolo i sette/otto anni passati in spagna non contano per l'ottenimento canonico della cittadinanza dopo dieci anni trascorsi in spagna.

Ripeto, io credo a molte delle cose che dice, e quando parliamo a quattrocchi si vede che è cotta e sincera, voglio pure credere, così come voglio credere che lei si vergognasse di tutto l'ambradan ed abbia preferito nascondermi le sue vicissitudini pur di non fare brutta figura, e che oggi pensi "ma se questo davvero mi ama perché dovrei sbattermi io per i documenti, domande, ecc, quando mi posso sposare e stare vicino a lui lo stesso" (e credetemi, ho sperato fino all'ultimo che maturasse un po', ma quando si mette in mente qualcosa e la mia risposta non è esattamente quella che si aspetta va in tilt e non c'è verso di farla ragionare), però che sia più facile chiedere un colloquio con il presidente della terra che il riconoscimento di cittadinanza (una su tre, non dico tanto) no

Ho deciso di iscrivermi al forum da un lato per capire se mi stesse mentendo su tutta la faccenda burocratica, e dall'altro per capire se e come tentare di salvare capra (lei) e cavoli (miei)

Scusatemi per la saga tipo beautiful ma questo è il riassunto più lungo di quello che è successo
Ovviamente per farvi un'opinione dovreste sesntire pure l'altra campana, io ho tentato di ricostruire alla meno peggio quello che mi ha detto e quello che dovrebbe aver pensato

Come si è potuto evincere io già ero contrario al matrimonio così su due piedi, ma adesso che non fa che insistere sulla stessa nota, sono diventato a dir poco refrattario


Ti espongo qualche mio dubbio:
Elena Greco è uno degli pseudonimi di una famosa scrittrice contemporanea italiana, Elena Ferrante (che rimane totalmente anonima al pubblico) ma magari è solo una coincidenza!
Come fa a non sapere di che nazionalità sia? Che passaporto ha? Questa mi è davvero strana!
Cosa vuol dire che "non le danno i documenti"? I documenti ha diritto ad averli e può ottenerli, indipendentemente dal volere dei suoi genitori (in Italia, in Russia, in Spagna etc)

Il mandato e la procura ESISTONO in Russia!
Tu fatti inviare il suo certificato di nascita intanto, leggitelo in russo e cerca chi diamine sia sua madre. Se è veramente italiana et alia.

Che il consolato italiano nemmeno visioni i documenti da lei prodotti è totalmente assurdo ed oltremodo irregolare.

In bocca al lupo,
Matt

ps. sei andato in procura? in prefettura presumo...
 




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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Carlo85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Vedo di rispondere a tutti , in ordine sparso

innanzitutto per non tediarvi con lunghe spiegazioni è probabile abbia saltato un po' di cose:

la ragazza l'ho conosciuta su internet qualche anno fa e sapevo che studiava in spagna, mi rispondeva ion spagnolo al chè ne ho dedotto che fosse spagnola, tantopiù che milena non mi pare proprio slavofono come nome
Dopo tanto tempo, quando ho saputo che lei aveva un cognome russo ma la madre si chiama "Elena Greco" le ho detto: "interessati ché secondo me spagnola non sei ma nemmeno russa..." Ovviamente le cose andavano bene e lei non aveva il minimo interesse ad approfondire, anche quando sono tornato a suggerirle qualche tempo dopo di accertare se fosse italiana, russa o spagnola e se per il caso fosse russa di vedere cosa fare per prendere una cittadinanza comunitaria "che cosa cambia, cosa me ne importa, ecc"

Finita l'università, il patrigno l'ha cacciata di casa (ovviamente sono riuscito a capirlo solo lo scorso dicembre: al momento dell'accaduto era solo tanto nervosa ma non ha mai fatto un fiato al riguardo), e lei è tornata in russia dove si divide tra stavropol (scusate lo spelling) che è la città del padre (a suo dire menefreghista ubriacone sudicio ecc, non abbiatevene ma riporto le sue parole), e dove penso sia nata, e piatigorsk (come sopra) e dove aveva trovato un lavoretto malpagato in banca

Trascorre un anno, quando chiedo il perché stia a morire di fame in russia (di nuovo non abbiatevene, ma stando alle sue parole il salario a malapena copriva l'affitto di un bugigattolo ed il trasporto tra casa lavoro e stavropol) piuttosto che continuare gli studi in spagna, mi risponde che non c'è posto per lei in casa, ma quando obietto che mi ha sempre detto che il patrigno è ricco sfondato, dice solo "creeme carlo! no tengo lugar alli"

La scorsa estate mi dice che vorrebbe studiare nella mia città, così andiamo a prendere informazioni, però non sa dire di che nazionalità sia, pur se è convinta che se dimostra di essere russa avrà chissà quali sconti sulle tasse universitarie e le viene risposto che deve in ogni caso andare all'ambasciata di madrid per farsi vidimare il titolo di studio coseguito.. Ovviamente penso che andare a madrid non le sia passato neanche per l'anticamera del cervello, ma era convintissima che potesse venire a studiare in italia, talmente convinta che insisteva affinché affittassi una stanza per lei.....
Io però, più posapiano ed ignaro di quello che pensasse: se io studio in italia conseguo il visto da studente, piuttosto mi sono adoperato per trovarle un posticino di lavoro ed un amico l'avrebbe ben volentieri assunta con "garanzia giovani", per accedere alla quale basta la residenza entro la regione, credo, ed infatti mi pareva strano che non fosse tanto entusiasta quando gliel ho detto

Comunque alla fine lascia il lavoro in banca, poi a dicembre torna in italia: non appena scende dal treno e ci sediamo attacca a piangere e dice che bisogna che ci sposiamo per dare più solidità al nostro rapporto... ed io le dico "sei appena scesa e già inizia piangere?" e ripeto per l'ennesima volta che è presto, anche perché in due non abbiamo di che sfamare un pesciolino rosso

Dopo un paio di settimane mi dice che lei sta in italia grazie al permesso turistico -scena madre- che in russia non ci vuole tornare, ecc ecc, al chè la porto in pretura (ditemi che ci ho azzeccato) dove le dicono che senza certificato di nascita tradotto, la domanda di riconoscimento ovviamente non viene neanche accolta

Al momento della partenza mi inizia a chiedere "ma che succede se non mi vogliono dare i documenti?" ed io la consolo anche se già mi inizia a puzzare la faccenda, ma le prometto che in un modo o nell'altro avremmo risolto la questione

Comunque per farla breve dopo varie vicissitudini e dopo aver consultato un avvocato ed internet mi ha detto che tutto quello che può prendere è il suo estratto di certificato di nascita ed il suo passaporto, perché
-il padre giace a letto, zoppo e non glie ne può importare di meno di andare a richiedere i suoi documenti per la figlia
-che pure se il padre giace stile sacco di patate a letto lei una delga con firma falsa con allegata fotocopia di un suo documento non lo farà mai perché si tratta di un reato serio
-che in ogni caso la procura ed il mandato non esistono  (però gli avvocati esistono anche lì )
-i nonni paterni (polacchi) sono morti, quindi pare che non si possa fare niente per saperne di più
-non sa ne' dove ne' quando sia nata sua madre  
-non conosce nemmeno il nome del nonno paterno
-la nonna paterna sta in spagna ma a quanto pare non muove un dito per lei

Comunque dopo molto insistere adesso ha un certificato di nascita dove sta scritto chi è la madre, ma se non accetto di sposarla non lo fa nemmeno tradurre.. il che mi pare "illogico"

Se mi sapesse dire qualcosa in piùà sulla madre mi attiverei io per cercare qualcosa in italia e controllare se davvero sia italiana o che so io

Le ho detto e ripetuto, proviamo prima con il rioconoscimento, se proprio non va, a marzo che il mio lavoro rallenta un attimo andiamo in spagna e vediamo che aria tira, sperando che qualcuno firmi il ricongiungimento famigliare, ma pare che se le avessi strappato un piede le avrei fatto meno male...


ora io, fino a quando mi dice che i suoi parenti se ne fregano le voglio credere, che muore di fame, che sta nervosa, che il padre beve fino a perdere ogni contatto con la realtà, quello e quell'altro pure, ma quando mi viene a dire che non può ritirare nessun documento inerente il padre od i suoi genitori perché non vanno ad apporre fisicamente la firma in ufficio mi pare strano

così come mi pare strano che mi abbia detto che il consolato italiano lì nemmeno valuti la richiesta di riconoscimento di cittadinanza, o quando mi ha detto che per il consolato spagnolo i sette/otto anni passati in spagna non contano per l'ottenimento canonico della cittadinanza dopo dieci anni trascorsi in spagna.

Ripeto, io credo a molte delle cose che dice, e quando parliamo a quattrocchi si vede che è cotta e sincera, voglio pure credere, così come voglio credere che lei si vergognasse di tutto l'ambradan ed abbia preferito nascondermi le sue vicissitudini pur di non fare brutta figura, e che oggi pensi "ma se questo davvero mi ama perché dovrei sbattermi io per i documenti, domande, ecc, quando mi posso sposare e stare vicino a lui lo stesso" (e credetemi, ho sperato fino all'ultimo che maturasse un po', ma quando si mette in mente qualcosa e la mia risposta non è esattamente quella che si aspetta va in tilt e non c'è verso di farla ragionare), però che sia più facile chiedere un colloquio con il presidente della terra che il riconoscimento di cittadinanza (una su tre, non dico tanto) no

Ho deciso di iscrivermi al forum da un lato per capire se mi stesse mentendo su tutta la faccenda burocratica, e dall'altro per capire se e come tentare di salvare capra (lei) e cavoli (miei)

Scusatemi per la saga tipo beautiful ma questo è il riassunto più lungo di quello che è successo
Ovviamente per farvi un'opinione dovreste sesntire pure l'altra campana, io ho tentato di ricostruire alla meno peggio quello che mi ha detto e quello che dovrebbe aver pensato

Come si è potuto evincere io già ero contrario al matrimonio così su due piedi, ma adesso che non fa che insistere sulla stessa nota, sono diventato a dir poco refrattario


Scusa ma lei con quale passaporto circola? Cioè con quale passaporto entra in Italia, se la cittadinanza spagnola non ce l'ha? Entra da clandestina, in pratica.
Sposandoti regolarizza la sua posizione ai fini di avere una libera circolazione europea.
Per avere quello che permette di mantenere non solo i pesci rossi ma anche molto altro, ci sono numerosi ultrasessantenni in italia apertissimi a varie soluzioni.
 




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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

.....e, al tuo posto, refrattario rimarrei......      

Ne ho lette di storie strane e/o assurde quì sul Forum, ma evidentemente non c'è un limite........


anche più che refrattario.. comunque le attraggo tutte io!



Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ti espongo qualche mio dubbio:
Elena Greco è uno degli pseudonimi di una famosa scrittrice contemporanea italiana, Elena Ferrante (che rimane totalmente anonima al pubblico) ma magari è solo una coincidenza!
Come fa a non sapere di che nazionalità sia? Che passaporto ha? Questa mi è davvero strana!
Cosa vuol dire che "non le danno i documenti"? I documenti ha diritto ad averli e può ottenerli, indipendentemente dal volere dei suoi genitori (in Italia, in Russia, in Spagna etc)

Il mandato e la procura ESISTONO in Russia!
Tu fatti inviare il suo certificato di nascita intanto, leggitelo in russo e cerca chi diamine sia sua madre. Se è veramente italiana et alia.

Che il consolato italiano nemmeno visioni i documenti da lei prodotti è totalmente assurdo ed oltremodo irregolare.

In bocca al lupo,
Matt

ps. sei andato in procura? in prefettura presumo...



Oh.. sarei davvero stupito che la madre faccia qualcosa di impegnativo...  
Comunque ogni volta  he le chiedo dati sulla madre mi ripete che non parla con lei e che dalla nonna non ottiene che menzogne... buh

Per quanto la procura, il mandato, delega ecc mi pèuzza assai, però non ho capito se è idiota l'avvocato che ha contattato, oppure è solo il pensiero "ma se mi vuole bene perché invece di sposarmi e basta mi fa galoppare a destra e manca?"
Ad ogni modo stasera tento di farmi avere una foto del certificato ed eventualmente la giro sul forum

si... prefettura... l'ho detto che non sono bravo in geografia...




e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Scusa ma lei con quale passaporto circola? Cioè con quale passaporto entra in Italia, se la cittadinanza spagnola non ce l'ha? Entra da clandestina, in pratica.
Sposandoti regolarizza la sua posizione ai fini di avere una libera circolazione europea.
Per avere quello che permette di mantenere non solo i pesci rossi ma anche molto altro, ci sono numerosi ultrasessantenni in italia apertissimi a varie soluzioni.


Penso vada in giro con il passaporto russo, altrimenti non penso mi avrebbe detto del visto per un solo mese e mezzo
in efetti ci ho pensato, ma non penso di essere così disperato (ancora)
 



 
Ultima modifica di Carlo85 il 24 Gennaio 2016, 0:17, modificato 2 volte in totale 
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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Carlo85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

anche più che refrattario.. comunque le attraggo tutte io!

Oh.. sarei davvero stupito che la madre faccia qualcosa di impegnativo...  
Comunque ogni volta  he le chiedo dati sulla madre mi ripete che non parla con lei e che dalla nonna non ottiene che menzogne... buh

Per quanto la procura, il mandato, delega ecc mi pèuzza assai, però non ho capito se è idiota l'avvocato che ha contattato, oppure è solo il pensiero "ma se mi vuole bene perché invece di sposarmi e basta mi fa galoppare a destra e manca?"


In che senso le attrai tutte tu?
Non cercavo di dire che la madre sia quella scrittrice (l'unica dichiarazione è che vive a Napoli, dove è nata) ma che potrebbe essere un nome preso a caso da un libro (che sia troppo maligno?)

E' impossibile che l'avvocato sia così tanto idiota: un avvocato nella stragrande maggioranza dei casi lavora e viene pagato proprio perché ottiene la procura, sennò CICCIA!
 




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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Carlo85 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

anche più che refrattario.. comunque le attraggo tutte io!

Oh.. sarei davvero stupito che la madre faccia qualcosa di impegnativo...  
Comunque ogni volta  he le chiedo dati sulla madre mi ripete che non parla con lei e che dalla nonna non ottiene che menzogne... buh

Per quanto la procura, il mandato, delega ecc mi pèuzza assai, però non ho capito se è idiota l'avvocato che ha contattato, oppure è solo il pensiero "ma se mi vuole bene perché invece di sposarmi e basta mi fa galoppare a destra e manca?"


In che senso le attrai tutte tu?
Non cercavo di dire che la madre sia quella scrittrice (l'unica dichiarazione è che vive a Napoli, dove è nata) ma che potrebbe essere un nome preso a caso da un libro (che sia troppo maligno?)

E' impossibile che l'avvocato sia così tanto idiota: un avvocato nella stragrande maggioranza dei casi lavora e viene pagato proprio perché ottiene la procura, sennò CICCIA!



.....evidentemente questo è un avvocato da CICCIA......  

Oppure poca sincerità da parte di questa ragazza......  
 




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Messaggio Re: Cittadinanza Italiana 
 
Nel senso che se non sono casi patologici non mi si avvicinano nemmeno le ragazze...

In effetti penso che la ragazza non abbia voluto capire quelllko che le ha detto l'avvocato oppure non ha fatto le domande giuste...
più che di disonestà possiamo parlare di autismo selettivo....
 



 
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