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'Febbraio' Di B. Pasternak
Autore Messaggio
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Messaggio 'Febbraio' Di B. Pasternak 
 
Ciao a tutti,

oggi è il primo lunedì di Febbraio e andando al lavoro, questa mattina, passavo in rassegna un po' di ricordi nella mia mente...

Uno dei ricordi legato a questo mese è stata una poesia di Boris Pasternak che si chiama 'Febbraio' appunto.

Volevo condividere con voi questi meravigliosi versi, divulgarli, sperare che qualcuno come me ci possa sognare un po' su o possa dedicarli a qualche persona amata..


Febbraio
 
di Boris Pasternak

Febbraio.Prender l'inchiostro e piangere!
Scrivere di Febbraio a singhiozzi,
finchè il tempo piovoso scrosciante
brucia come una fosca primavera.

Prendere una carrozza. Per sei soldi
fra scampanio e stridere di ruote
recarsi là dove la pioggia torrenziale
strepita più che lacrime ed inchiostro.

Dove, come pere incenerite,
dagli alberi mille cornacchie
cadranno nelle pozze rovesciando
una secca mestizia sul fondo degli occhi.

Nereggiano di sotto gli spazi disgelati,
e il vento e solcato dai gridi,
e quanto più a caso, tanto più esattamente
si compongono i versi a singhiozzi.
 



 
klava Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: 'Febbraio' Di B. Pasternak 
 
Grazie per la bella poesia, ne ho approfittato per ripubblicarla qua http://leparoledeglialtri.splinder.com/post/10854593/Febbraio
Paka Rago
 




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rago Invia Messaggio Privato Invia Email HomePage Skype
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Messaggio Re: 'Febbraio' Di B. Pasternak 
 
Amo molto B. Pasternak! La sua poesia e anche il suo romanzo "Il dottor Zivago" li ho letti molte molte volte. Non avevo mai letto le sue poesie in traduzione italiana. Klava, grazie per questa bella occasione!
 



 
Tasha Invia Messaggio Privato ICQ MSN Live Skype
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Messaggio Re: 'Febbraio' Di B. Pasternak 
 
Scusate l'off topic ma un ricordo fortissimo leggendo questo post è andato alla mia infanzia e un altro romanzo (mandato anche in tv) la mia memoria ha riscoperto:

MICHELE STROGOFF di Jules Verne...

Mamma mia... per qualche minuto mi avete riportato ad essere bambino...

scusate ancora l'off topic ma volevo scriverlo  
 




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E' inutile discutere con un idiota...prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.

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Visto per la Bielorussia

Andrea
 
Mystero Invia Messaggio Privato Invia Email HomePage ICQ MSN Live
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Messaggio Re: 'Febbraio' Di B. Pasternak 
 
Le poesie di Pasternak hanno accompagnato tutto il mio primo soggiorno a Mosca. Ho letto il Dottor Zivago subito dopo aver amato le sue poesie e non per altro ho scelto il nickname FEDEROVNA...

Brava Klava, il Febbraio di Pasternak sublima questo inizio mese.

Mi trovo a Genova e anche se il clima qui non è propriamente invernale come questo periodo dell'anno suggerisce, il ricordo di questa poesia mi spinge col pensiero verso paesaggi innevati, baveri alzati a proteggersi dal vento, mani irrigidite nascoste dietro guantoni di lana..
 



 
FEDEROVNA Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: 'Febbraio' Di B. Pasternak 
 
Una bellissima poesia  
 



 
direttore Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: 'Febbraio' Di B. Pasternak 
 
e per chi oltre a me ama israele sempre dello stesso autore
l' orto dei getsemani
lo scintillio di lontane stelle un' indifferente
luce gettata alla curva della strada.
la strada aggirava il monte degli ulivi,
giu,sotto di lei,scorreva il cedron.

a meta strada la radura era interrotta.
dietro cominciava la via lattea.
canuti,argentei ulivi tentennavano
nell'aria passi verso la lontananza.

in findo,c'era un orto,un podere.
lasciati i discepoli di la dal muro,
disse loro:"l'anima e' triste fino alla morte,
rimanete qui e vegliate con me".

e rinuncio' senza resistenza,
come a cose ricevute in prestito.
all'onnipotenza e al dono dei miracoli,
e fu allora come un mortale,come noi.

le distanze della notte ora parvero
la landa dell'annichilamento e dell'inesistenza.
la distesa del'universo disabitata,
e solo l'orto un luogo capace di vita.

e guardando quei neri sprofondi vuoti,senza principio ne fine,
perche' quel calice di morte via da lui passase
in un sudore di sangue prego' il padre suo.

lenito dalla preghiera lo spasimo mortale
torno' di la dalla siepe.per terra
i discepoli,vinti dal sonno,
giacevano nell'erba sul ciglio della strada.
li desto':"il signore vi ha scelti a vivere
nei miei giorni ed eccovi crolati come massi.
l'ora del figlio dell'uomo e' venuta.
egli si dara' in mano ai peccatori".

e aveva appena parlato che,chissa da dove,
ecco una folla di servi,una torma di vagabondi,
torce e spade e,davanti a tutti,giuda
col bacio del tradimento sulle labbra.

pietro tenne testa con la spada agli sgherri
e un orecchio a uno di loro mozzo'.
ma sente:"non col ferro si risolve la contesa,
rimetti a posto la tua spada,uomo.

pensi davvero che il padre mio di legioni alate
qui,a miriadi,non m'avrebbe armato?
e allora,impotenti a torcermi un capello,
i nemici si sarebbero dispersi senza traccia.

ma il libro della vita e' giunto alla pagina
piu' preziosa d'ogni cosa sacra.
ora deve compiersi cio' che fu scritto
lascia dunque che si compia.amen.

il corso dei secoli,lo vedi,e' come una parabola
e puo' prendere fuoco in piena corsa.
in nome della sua terribile grandeza
scendero' nella bara fra volontari tormenti.

scendero' nella bara e il terzo giorno risorgero',
e,come le zattere discendono i fiumi,
per il giudizio,a me,come chiatte in carovana,
affluiranno i secoli dall'oscurita'".
 




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tecnico Invia Messaggio Privato Invia Email HomePage Skype
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Messaggio Re: 'Febbraio' Di B. Pasternak 
 
Ciao Tec,

bella anche questa...epica e totale come sempre sa essere il vecchio Barìs. Penso che in questa poesia abbia voluto rendere omaggio alla sua terra d'origine, visto che Pasternak come dice il suo nome aveva origini ebraiche.

Ce ne sarebbero molte altre da postare e, prima di uscire dall'ufficio, vi trascrivo questa che è una delle mie tre preferite:


Amare gli altri è una croce pesante,

ma tu sei bella senza ghirigori,

e il segreto della tua vaghezza

è l’enigma risolto della vita.

A primavera si sente il frullare dei sogni

e il fruscio di novità e certezze.

Tu sei della stirpi di tali princìpi.

Come l’aria il tuo senso è spassionato.

E’ facile svegliarsi e veder chiaro,

spazzare dal cuore il pattume verbale

e vivere senza intasarsi in anticipo.

Tutto questo è una piccola scaltrezza.

(1931)


Klava
 



 
klava Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: 'Febbraio' Di B. Pasternak 
 
ciao klava spero che questa si una delle tue tre preferite anche perche' e' il mese che sono nato io
marzo
il sole scalda da sudare sette camicie
e intontito s'agita il burrone.
come quello d'una guagliarda mandriana
alla primavera ferve il lavoro fra le mani.

langue la neve,consunta d'anemia,
in raminificazioni di estenuate vene azzurrine.
ma fumiga la vita nella stalla delle vacche
e sprizzano salute i denti dei forconi.

oh,queste notti,quei giorni e le notti!
tamburellare del gocciolio a meta' del girono,
deperire dei ghiacciuoli del tetto,
chiacchierio dei rigagnoli insonni!

tutto e' spalancato,la rimessa e la stalla.
i colombi nella neve beccano l'avena,
e,d'ogni cosa vivificano e imputabile,
odora di fresca aria il letame.
 




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Messaggio Re: 'Febbraio' Di B. Pasternak 
 
Meravigliosa anche questa...Non ricordavo ce ne fosse una dedicata anche al mese di marzo...
D'altronde non ho ancora volutamente finito di leggere tutte le liriche di Pasternak..un po' come per pensare che non abbia ancora finito di scriverle...

Klava
 



 
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