Lui, Mikhail, e' un Ufficiale in pensione della marina russa ed e' stato il Comandante Militare della Citta' quando Kronstadt era una citta' militare e chiusa al pubblico, una persona fantastica.
Unisco delle foto, giusto con qualche commento qua' e la'.
Con i nostri anfitrioni, in un caffe' galleggiante sullaNeva, alle spalle dell'Ermitage.
La giornata era splendida, c'era soltanto un po' di vento che ha indotto alcuni a coprirsi con le copertine fornite dal caffe'.
Durante il movimento dei mezzi militare non c'era verso di connettersi a Internet..., finche' l'amico Mikhail mi ha detto che per quell'ora e mezzo circa tutte le connessioni WiFi della zona erano state blooccate per motivi di sicurezza...
Terminato lo sfilamento dei mezzi navali, i ponti si chiudono per il sorvolo dei mezzi aerei
Il ponte e' stracolmo di persone e cosi' erano le strade..., una folla impressionante..., credo di non aver mai visto tanta gente insieme...
Sul percorso per spostarci verso la tribuna principale, nella quale fino a poco prima c'era il Presidente Putin
Il buon Mikhail si alterna spesso al fotoapparat per consentire a Nataliya di essere in foto
In questa immagine e in quella seguente uno dei maxi-schermi allestiti in diversi punti della citta'. Questo era quasi di fronte alla tribuna presidenziale.
Non fatyevi ingennare dai posti vuoti nella tribuna: la gente stava ormai iniziando a lasciare la zona della parata e si riversava a fiumi nelle strade, nella Piazza del Palazzo, sulla Prospettiva Nevskij, ecc.
E intendo davvero a fiumi...: sui passaggi pedonali ai semafori la gente copriva tre volte la lunghezza del passaggio pedonale stesso (in senso longitudinale alla strada)..., ancor piu' che in metropolitana all'ora di punta...
Una sosta alla Cattedrale di San'Isacco e si va a raggiungere l'auto di Mikhail per sposterci a Kronstadt
Mio suocero..., un grande...
Un'auto d'epoca esposta poco dopo la Cattedrale di Sant'Isacco
Percorrendo la "Damba", la nuova autostrada che unisce Kronstadt a San Pietroburgo
Una sosta sulla Damba per ammirare e fotografare le prime visioni di Kronstadt dall'autostrada.
In tanti facevano questa sosta e c.erano perlomeno un paio di chilometri di auto parcheggiate a bordo dell'autostrada, sia dalla nostra parte, sia sull'altra carreggiata che si affaccia sul mare aperto.
Il sommergibile e la nave nelle ultime immagini, durante la parata sono rimaste all'ancora a Kronstadt, sia perche' troppo grandi per navigare in sicurezza nel fiume, sia perche' essendo ad armamento nucleare c'e' il divieto in tempo di pace di avvicinarsi alle citta'.
Una parte dei quartieri residenziali per gli equipaggi e le loro famiglie
Come si puo' vedere da questa e da altre foto in seguito, il vento non mancava...
Una delle vecchie fortificazioni di Kronstadt oggi adibite a musei
Ultima foto e partenza per il risntro a Piter.
Nella prima serata ci siamo fermati a cena in un locale di San Pietroburgo che offre cucina russa, georgiana ed europea.
Ho mangiato un ottimo shshlik di montone preceduto da una "Dolma", una specie di polpettine di carne e verdure, decisamente speziate e racchiuse singolarmente in foglie di vite.
Dopodiche', via verso la stazione Moskovskij per riprendere la via di Velikij Novgorod: giornata piena, intensa e decisamente entusiasmante e memorabile.












Sagrado (GO)




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